A Faido pulsa il Convento
L'articolo di Sara Rossi é apparso sul numero del 22 aprile 2014 di Azione
Una giornata nell’orto dei Frati francescani, mangiando alla loro tavola, visitando la biblioteca, l’ostello e assistendo a un doposcuola all’aperto.
A Faido ci sono case bellissime. Si arriva in treno e si esce su un viale di platani bordato di case ottocentesche, quasi parigine. Qualche cosa però stride: i grandi alberghi n de siècle sono tristemente chiusi. In una giornata di primavera come questa danno l’idea di vacanza, ma in un’epoca passata. Le montagne intorno, però, sono ben reali e ben reale è il verde che le avvolge e il bianco dei ciliegi. Le cime sono ancora innevate.
Il Convento dei Frati si trova all’altro capo del paese, così attraversiamo il borgo, dove incontriamo altri magnifici palazzi e giardini: balconcini liberty con la ringhiera un po’ bombata accanto alle vecchie case di tradizionale architettura leventinese, in legno scuro col tetto a punta. In paese ci sono caffè, una biblioteca, negozi, il grande ospedale con la casa per anziani, strade, piazze e vicoli. Sembra un bel posto dove vivere. (…)
ANTEPRIMA

INFO
Tema: Religione
Periodo: 1800-1850
Data: 2014/04
Comune: Faido
Media: Azione
Autore articolo: Rossi Sara
Data pubblicazione: 2014/04