70 anni dopo… Frontiera di Stabio
8 settembre 1943 - 8 settembre 2013
“… L’8 settembre venne radiodiffusa la notizia dell’armistizio, accompagnata da disposizioni che si prestavano ad equivoci. Le forze armate italiane nel giro di 24 ore si dissolsero, e non si trattò di una resa, ma di una vera e propria rotta, anche se punteggiata da episodi eroici di resistenza. Tagliata in due l’Italia dall’avanzata anglo-americana, la parte centro settentrionale restò in balia dei tedeschi che vi misero in atto il primo piano predisposto in caso di defezione di un paese dell’Asse, comprese le deportazioni. Migliaia di italiani in fuga cercarono allora salvezza nella Confederazione, da secoli tradizionale terra d’asilo.” (da TERRA D’ASILO – i rifugiati in Svizzera 1943-1945- Renata Broggini).
Due studiosi appassionati di storia, Guido Codoni, docente in pensione e Marco Della Casa, impiegato di banca, pure pensionato, ci hanno consegnato il testo della presentazione che hanno tenuto il 10 ottobre 2013 nell’ambito delle manifestazioni organizzate sotto l’egida dell’Archivio della memoria del Comune di Stabio, in collaborazione con la Scuola Media di Stabio, presentazione corredata da una cinquantina di foto. Marco Della Casa e Guido Codoni hanno raccolto testimonianze di chi , nella zona di confine, ha vissuto gli eventi del 1943.
ANTEPRIMA

INFO
Tema: Seconda guerra mondiale
Periodo: 1900-1950
Data: 2013
Introduzione
- Cappella votiva a Stabio -In memoria degli esuli 1943-45
- In fuga oltre la rete – A settant’anni dall’armistizio italiano le figure storiche che cercarono la salvezza nella Confederazione
- L’8 settembre 1943 in una mostra -di Guido Codoni
- Stabio, soglia di salvezza – La buona ospitalità ai rifugiati italiani durante la II.a guerra mondiale